Venerdì sera come di consueto, accompagnata da Silvia, una delle donne della mia vita, sono andata a ballare in un locale bellissimo di Pordenone che si chiama Papillon. Nei locali che mi piacciono di più, solitamente la maggior parte delle persone è di altra nazionalità. Questa volta, sudamericani, cinesi e americani della base di Aviano. Una miscela fantastica di musiche e culture diverse.
Come mai prima, mi è apparso chiaro il motivo del perché mi piacciono un certo tipo di locali. Il motivo non è perché ci sono sudamericani, o perché ballo come davvero mi piace. Il motivo è che mi sento in una ZONA FRANCA.
Mi succede la stessa cosa in aereo, in nave ed è la stessa emozione che provo negli aeroporti, subito dopo aver attraversato lo sbarramento dopo i check-in per andare al mio “gate”. Vivo in Italia, e per molte cose la amo, e non mi sento italiana. Amo Madrid, e non mi sento madrilena. Benché non l’abbia mai visto, amo il sudamerica, e non mi sento sudamericana. Perché non appartengo a nessuna di queste culture totalmente, ma appartengo completamente agli spazi di frontiera, in quel territorio di non definizioni, in quel luogo d’incontro dove tutti diventano semplicemente esseri umani, che lasciano momentaneamente le loro regole, e possono concedersi quella libertà che per me viene solo dal vivere dentro di sé come se fossimo sempre in frontiera.
Io appartengo a questo e mi piace. Ecco perché amo il mio lavoro di coach e trainer. Perché mi permette di vedere e sperimentare ogni giorno, come spessissimo il confine tra bene e male, giusto e sbagliato non sia che un sottilissimo confine di frontiera fra due scelte. Niente di più. Noi siamo quelli che vivono tra gli spazi tra l’inizio di qualcosa e la fine di qualcos’altro. E sono estremamente grata di appartenere a questo.
Siempreclara… Chiara Grandin
sperimentare ciò che si trova oltre la frontiera è come poter uscire dalla gabbia, come guardare oltre l’orizzonte, scoprire ciò che ancora nn conosciamo…scartare un regalo! nel mio passato mi sono obbligata un paio di volte ad andare oltre, ad uscire dalla mia confort zone per scoprire altro. Altro di me, altro che esiste al mondo! talvolta esco dalla frontiera anche solo ascoltando i racconti altrui o conoscendo nuovi stili di vita di persone che entrano nella mia vita diverse da tutte quelle che già ho conosciuto. Credo sia la cosa che mi affascina di più nel razionalizzarmi con gli altri: guardare la vita anche con gli occhi altrui.
Bellissimo Valia! Grazie per il tuo commento!!
Domanda: non so come mai mi sono trovato un tuo biglietto con su scritto il tuo sito!!!! Questo e’ il dilemma degli ultimi 15/20 gg. mi ricordo che e’ comparso nella mia tasca al ritorno dal Jami bar di Ormelle. Dubito che in luogo come Ormelle ci possano essere persone cosi avanti …che fanno corsi di PNL ???!!! Chiara Grandin ?!?!?! sguinzagliero’ tutti i miei folletti per trovare una risposta al quesito!! ciao
Ciao Moreno, ben arrivato nel mio sito! é possibile che tu abbia trovato il biglietto a Ormelle, io sono di Musile di piave, e lavoro in tutta la provincia di Venezia e Treviso. Poi ci spostiamo anche per lavoro, ma la nostra base è proprio qui! Io utilizzo molto la PNL nel mio lavoro ma non solo! Sarà un piacere quando vuoi, fare una sessione esplorativa di coaching insieme, gratuita. Scrivimi una mail a chiara@chiaragrandin.com . Fino al 21 marzo sarò impegnata per lavoro, con dei corsi, dopo tale data, tornerò sul web!!! A presto
Sento queste parole vibrare di una verità che è anche mia,
è confortante sapere che sempre, non siamo soli nel nostro sentire.
Ho vissuto molti anni lontana dalla mia terra e mai come in quegli anni ho sentito di amare profondamente la Sardegna, quasi come se solo il distacco, la lontananza e le Terre di Confine possano darmi la misura della sua bellezza e del suo incanto.
E in verità mi sento così, talvolta, anche nella mia vita affettiva e nella percezione di me stessa.
E’ vero che quando partiamo ci portiamo dietro noistessi (con il nostro stato vitale del momento), è per me anche vero che uscire dalle consuetudini mi aiuta a recuperare un senso più alto delle cose che contano davvero.
Ciao cara Coach di Frontiera <3
Frontera, brando che apre l’album Diamond Head del 1975 inciso da Phil Manzanera ( http://www.allmusic.com/album/diamond-head-r12406 )
Apprezzo il Tuo sito, dovrò “riguardarlo con cura” più tardi.
Se vuoi un aiuto di qualsiasi tipo chiedimelo, che vedrò di realizzarlo.
Ciao da ario (BYM)