Se non hai provato cosa significhi sentirsi spietati non puoi conoscere la compassione.
Se non hai mai distrutto qualcosa in vita tua, non puoi sapere davvero cosa sia costruire.
Se non hai mai avuto il coraggio di tagliare ponti dietro di te, non potrai mai godere pienamente il costruirli.
Oppure si?
Amo la katana perché è affilata, meravigliosa e diretta. Nella lucentezza della katana ti puoi rispecchiare. È stata simbolo di crudeltà e di onore… è stata maneggiata in modo spietato o per giusti scopi. Ognuno di noi dentro di sé ha la capacità di usare una katana metaforica, ogni volta che sente di dover dare un cambio netto alla propria vita. Esiste una katana dentro ognuno di noi: è la nostra capacità di decidere, definire, marcare il nostro destino.
La katana la uso quando è il momento di fare spazio al nuovo e necessariamente mi libero del vecchio: posso viverlo come un processo doloroso oppure liberatorio. Puoi farlo con sofferenza e senso di colpa, oppure in pace totale sapendo che se il tuo vero scopo è alleggerirti, fare pulizia, tagliare via ciò che non serve più, non c’è nulla di illuminato nel rimanere fermi ed aspettare. Puoi usare la katana mosso da rabbia creando lacerazioni oppure puoi farlo in uno stato di totale centratura: veloce, netto, mirato. La katana la usi quando ti liberi di pensieri, idee, convinzioni, ambienti, persone, strutture mentali che non hanno più a che fare con chi senti di essere, quando senti che la tua vecchia realtà muore per lasciare posto a una nuova vita.
Non avere paura di tagliare o di slegarti da quello che non ti serve più. Per quanto sia dolce fermarsi in porto, lo scopo di una nave è solcare il mare…. E non lo si può fare se le cime rimangono fissate agli ormeggi…. Non avere paura di usare la tua katana. E non nasconderti dietro il fatto che non la stai usando per “mantenere l’armonia” o “per il bene degli altri”. Assicurati che dietro queste idee non ci sia in realtà la paura di esporsi, di prendere posizione, di seguire la tua vera natura, di perdere l’approvazione degli altri.
Quando senti dal profondo di te che è giunto il momento di usare la katana, fallo. Forse a volte sbaglierai, ma è il momento che tu ti dia anche il permesso di sbagliare e di gettare dalla finestra l’idea che nella vita non devi fare passi falsi. Puoi sbagliare, ti è concesso.
Usa la katana con saggezza e poi mettila a riposare con gratitudine. Lei ci sarà quando ne avrai bisogno, puoi smettere di temerla e iniziare a considerarla una straordinaria compagna di strada. Usala bene!
La tua coach…. 😉
Chiara
come sempre al momento giusto, la perla giusta, grazie
Quello che oggi desideravo “sentire”…..
Un post, semplice… diretto… perfetto…
@Alessandro: benvenuto Alessandro. Contenta che ti sia servito! A presto
@Stefania: benvenuta anche a te Stefania! Mi fa molto piacere che sia servito anche a te
Ciao Chiara, sto leggendo il post in un momento in cui ho mi trovo a riflettere su questo argomento. Mi trovo divisa tra questioni di rispetto e di volontá di mantenere l’armonia – per me importante – che mi fanno trattenere dal chiudere i rapporti, e il bisogno di permettermi di dire che non tutti mi stanno a genio, che ho delle belle e buone antipatie. Sento di non veder l’ora di “usare la katana”, ma preferisco attendere di discernere meglio dove tagliare. Purtroppo anche l’attesa mi sfianca. Mi sa che ho paura di sbagliare. Grazie del tuo post!
@Aspirante Samurai: Carissima, non avevo visto questo tuo commento e spero di non arrivare troppo tardi. L’attesa è sfiancante solo quando crediamo che sia sbagliato attendere. Rilassati. Quando sarà il momento giusto se sarà ancora necessario “taglierai”. Fino ad allora, dedicati al tanto “altro” che c’è già nella tua vita e che funziona benissimo. A presto
Non ho il coraggio di usare la katana, servirebbe per chiudere un rapporto, dove ho ricevuto molte umiliazioni, ho sopportato, per non chiudere una relazione che dura da 24 anni, per 20 anni tutto abbastanza tranquillo, gli ultimi anni, lui cosa gli sia accaduto ancora non si e’ capito….ma io ho sofferto molto, non sono stata capita e spesso offesa. Vorrei tanto usare la katana…..MA NON HO CORAGGIO.
@Graziella: ciao Graziella e benvenuta qui con me. Sai cosa penso? Che per usare la katana non serva coraggio: è una cosa che senti quando sei tranquillo dentro di te. Ora tu sei tutto fuorché tranquilla, quindi non è un buon momento per decidere. Se in questo momento il tuo posto è ancora accanto a quest’uomo nonostante tutto, rilassati. Non sei una sciocca se decidi di rimanere nonostante tutto e se per ora è l’unica scelta che riesci a fare, va bene così. Il coraggio è tante cose. A volte il coraggio è rilassarsi sul fatto che tutto è come dovrebbe essere persino quando non sappiamo che fare. Torna a trovarmi. Non ho dubbi che prima o poi vedrai che sei al sicuro e che puoi trovare una soluzione a tutto, con semplicità e soprattutto con morbidezza che forse è l’unica cosa di cui hai davvero bisogno ora, soprattutto con te stessa. Non è così? Un abbraccio cara. Ti aspetto qui, quando vuoi!