Quando scegli di diventare davvero abile nel fare qualcosa, busseranno alla tua porta molti ospiti. Alcuni saranno graditi, altri inaspettati. Alcuni ti spaventeranno, altri ti incoraggeranno. All’inizio busserà alla tua porta la frustrazione. Si presenterà vestita di immagini del futuro che avevi sognato, avrà in mano un book fotografico di chi è più bravo di te nel fare ciò che sogni di fare e ti dirà con voce sgradevole “Hai visto? Loro sì ce l’hanno fatta. Pensavi che saresti già diventato il migliore? Povero illuso. Sei ancora al punto di partenza. Guarda quanto ti stai sforzando… e per cosa?”.
La tentazione sarà quella di dare ascolto a questa convincente ospite. L’istinto sarà quella di combatterla, per eliminarla e sentirti finalmente bene. Lasciala passare, se non la combatterai, e se non la prenderai troppo sul serio, presto se ne andrà. Allora continuerai nel tuo percorso, diventerai più abile e alla tua porta si presenteranno molti altri ospiti.
Arriverà la soddisfazione, nei giorni in cui ciò che avevi sperato sarà realtà.
Arriverà l’arroganza, quando ti scorderai che per arrivare dove sei, tante persone ti hanno aiutato e che nessuno fa nulla da solo.
Arriverà la smania, quando sarai all’apice della sinusoidale e vorrai mantenere il posto che tanto duramente ti sei guadagnato.
Si presenterà anche la paura di perdere tutto, quando ti sentirai finalmente arrivato.
Poi ti rilasserai e allora, verrà in visita la gioia, portando con sé una bellezza e una gratitudine che non ti saresti mai aspettato. Sentirai che sei libero dall’idea che devi dimostrare a te stesso o al mondo, qualcosa, per sentire che vali. E finalmente godrai profondamente di ciò che stai facendo, ricordandoti l’amore che ti ha spinto a farlo. Si presenterà ancora una volta l’arroganza, e tenterà di farti credere all’idea che è il momento di evangelizzare altri al tuo giusto stile di vita. Ma quando lascerai ancora una volta passare quella tentazione, arriverà una tranquilla pace in cui non ti importerà più nulla di convincere chi ti circonda, ma ti importerà solo di vivere tu, secondo ciò che ritieni giusto, mentre con occhi stupiti guarderai alle differenze degli altri.
Poi un giorno, quando sarai sereno e ti starai gustando quello che accade in questo istante nella tua vita, senza brama o desideri, arriveranno persone che ti diranno “voglio fare qualcosa che amo e mi sento così frustrato perché non ci riesco ancora”. Allora, saprai che forse non hai ancora raggiunto quel livello di maestria che avevi sperato, ma che sei diventata una persona in cui gli altri riconoscono qualcosa che dà loro forza e fiducia. Non avrai attaccamento a quello che gli altri penseranno di te, perché saprai che la tua forza risiede in te. E allora la vera maestria sgorgherà da dentro di te. Senza più attaccamento. Senza più paura. Perché è la tua natura.
A tutti noi che desideriamo percorrere questo cammino della maestria, a tutti i maestri che incontreremo, a tutti gli allievi che avremo in futuro. GRAZIE per questo viaggio che non ha mai fine. Grazie per ogni ospite che visita la nostra casa…
Alla prossima,
La vostra life coach,
Chiara
Cara Chiara, ancora una volta le tue parole mi risuonano, mi chiariscono, mi riordinano tanti pensieri che si confondono nella mia mente. In questi giorni, a seguito di una grande soddisfazione lavorativa, sono riuscita a considerare critiche e elogi con un distacco leggero e appagante e ho capito cosa intendevi quando mi dicevi che sono la stessa cosa. Grazie.
@Alessandra: E io non posso che essere felice di sapere che la sensazione è stata leggera e appagante… Un abbraccio forte e ci vediamo presto al corso cara!