E’ solo quando perdi di vista la tua essenza che inizi a sbandierare la tua filosofia di vita. Più che viverla diventa importante per te convincere gli altri della giustezza del tuo modo di intendere la vita e dell’errattezza del loro.
Quando semplicemente vivi la tua verità, che è un altro modo di dire “la tua filosofia di vita” nella pace totale che risiede in te non esiste guerra, non esiste desiderio di prevaricazione, vedi gli altri con bontà e amorevolezza, muovendoti come una presenza leggera che tocca chi incontra con il tocco magico di folletto o una fata divertita. A volte come un bardo, altre come un impertinente joker che si diverte a mandare all’aria le regole di sovrastruttura che rendono difficile l’incedere e l’avanzare dell’essere umano in nuovi territori.
Nel vivere la tua filosifia di vita porti sempre pace. Quando ti rendi conto che la tua stessa filosofia di vita diventa il modo in cui E’ LA VITA e questo porta con sé sensazioni di scontro, rabbia, pesantezza significa che quello che pensavi e credevi non ti sta più servendo bene. Non significa rinnegare o non lottare per ciò che è giusto. Significa non tentare di difendere un qualcosa che ha fatto il suo tempo e che ora è morto: ti stancherai.
Sorgerà allora forse anche il pensiero impaurito “E ADESSO? DOVE VADO? CHI SARO’?
Getta l’arma che difende a spada tratta i tuoi stessi ideali ogniqualvolta che ti rendi conto che l’ideale che difendi è ormai morto, vecchio.
Il tuo pensiero è un dono immenso. Può assumere qualsiasi forma. Alcuni credono che esistano pensieri radicati, attribuendogli caratteristiche di roccia, di stabilità e permanenza. Ma il pensiero è movimento e come tale fluttuante.
I pensieri non hanno bisogno di permanere perchè se lascerai aperto il flusso, rimarranno con te solo fintanto che ti serviranno nel modo giusto.
La capacità di riconoscere e vedere questo movimento senza fine, e che di fatto non esistono pensieri che hanno davvero la capacità di radicarsi e la capacità di sentirsi a proprio agio con questo movimento costante, ignoto e imprevedibile per natura, significa diventare tu stesso leggerezza che si muove e fluisce danzando di esperienza in esperienza complice della vita stessa. In un andirivieni senza fine in cui esiste sempre la possibilità di un nuovo inizio, in cui sempre può nascere un nuovo pensiero, fresco, genuino, aggiornato a chi sei in questo momento.
La tua coach, Chiara
Grazie Chiara, parole immensamente rassicuranti proprio adesso e sapere che sono sempre valide è oltremodo rassicurante anche per il futuro. Buona vita, Agnese
Spesso, dopo aver letto ciò che scrivi, ho voglia di trattenere con me l’emozione e la luce che le tue parole mi danno. E’ un arricchimento ogni volta. Per cui questo non vuole essere un commento bensì un segno : “ci sono, sto meglio ed è bellissimo!!!!!” Grazie Chiara!
@Agnese: sì, stavo proprio pensando a quante volte nella vita difendiamo idee che hanno fatto il loro tempo… mi fa sempre piacere sapere che quel che scrivo risuona dentro la gente. Grazie Agnese!
@Felicita: Ciao Felicita! é la prima volta che leggo un tuo commento e sono contenta che una “silenziosa” ovvero una persona che mi segue da tempo ma che non si era mai fatta sentire, si aggiunga al coro. Ieri ho chiesto un segno preciso. Oggi ho trovato il tuo messaggio. Che altro posso dirti se non quindi grazie per avermi fatto sapere la tua esperienza? Sapere che le mie parole hanno su qualcuno che magari non conoscerò mai dal vivo, lo stesso effetto che le parole di Bruce Lee hanno avuto su di me, è qualcosa che non riesco neanche a spiegare… grazie… di cuore