Ecco un breve audio tratto da una sessione di coaching individuale, in cui converso con una ragazza delle piccole e grandi cose della vita e del cambiamento naturale e senza sforzo, guardando in direzione dei 3 principi. Buon ascolto!
a presto,
Chiara
Ciao Chiara!
Hai detto delle cose bellissime e molto profonde che mi hanno regalato serenità , davvero illuminanti! Grazie,un abbraccio, Paolo
@Paolo: ne sono davvero felice! 😉
Grazie Chiara per questo estratto molto profondo e vero.
Sai quando la qualità della mia vita ha iniziato ad elevarsi? Quando ho smesso di voler a tutti i costi cambiare le cose. Il segreto per me, é stato quello di vivere, semplicemente vivere quello che il presente ha da offrirmi (inclusi i “grandi” problemi). Ho notato che la mia mente, dopo un primo momento di confusione e nebbia totale, ha iniziato ogni giorno a liberarsi sempre più di tutti quei pensieri, di quelle credenze che mi portavo dietro da sempre, che mi opprimevano. E così ha iniziato a crearsi dentro di me sempre più spazio per il nuovo. Non dico che quei “vecchi” pensieri sono totalmente scomparsi, ma ora mi é più semplice guardare verso quei nuovi pensieri, quelli che mi fanno essere più autentica e vera, soprattutto nei miei confronti.
Un forte abbraccio!
Grazie per il lavoro che fai e per condividere con noi le tue conoscenze!
@Sara P: Ciao Sara! Era da tanto che non ti sentivo. Grazie per questa condivisione. E soprattutto perché sapere come sta procedendo per chi come te ha fatto dei percorsi con me e Ale tempo fa, è sempre una grande gioia! Avanti tutta carissima. A presto
quanto è vero Chiara che spesso soffriamo immaginando le cose… a me capita da anni pensando a quando non ci saranno più persone care nella mia vita e praticamente mi torturo e mi faccio condizionare da questi pensieri ben sapendo che dovrei invece vivermi e godermi il presente…
@Federica: Benvenuta qui con noi Federica… se non ricordo male ci siamo conosciute dal vivo a Milano un paio di anni fa? Io direi che quello che fai tu lo facciamo tutti di tanto in tanto. L’importante è puntare lo sguardo nella giusta direzione e rendersi conto di come creiamo la nostra sofferenza (inutile) e smettere. Ti consiglio vivamente la lettura del libro di Micheal Neil “LA RIVOLUZIONE INSIDE OUT” edizioni Errekappa. Sono certa ti darà una bella boccata di respiro fresco e rigenerante!
Un abbraccio e torna a trovarmi!
Ciao chiara e da tanto tempo che ti seguo e ti considerò una persona molto speciale, per questo ti chiedo di volermi chiarire un episodio che mi ha lasciato stupefatta e persada quando una mia amica mi ha detto che sono una personeche si dedica tropo alla famiglia anche dal punto di vista economico, che non pensò a me stessa non mi curo e risultò essere una persona scialba e mediocre,che non compro niente per me stessa ,mi ha dato anche della tirchia per la mia persona.adesso mi sento così persa non so più chi sono,mi vedo sempre più come lei mi definisce.ciao chiara e felici feste.
@Gisy: cara Gisy! Ti ho risposto sul post intitolato “mi sento perso, che faccio”, dove avevi fatto originariamente la domanda. Scusa il ritardo della risposta, non avevo visto i tuoi commenti. A presto!