Lo scorso weekend Alessandro ed io abbiamo tenuto a Verbania il corso di Benessere Innato. Il gruppo era ben assortito. C’erano una decina di persone nuove e c’erano anche alcuni dei Supercoach che stanno facendo la Scuola di un anno con Alessandro. Poiché questo weekend saremmo dovuti tornare di nuovo a Verbania per il terzo modulo della Scuola, una nostra amica, Agnese Mautone, si è offerta di ospitarci a casa sua ed evitarci così un paio di viaggi in treno.
Durante questo corso di Benessere Innato l’obiettivo principale era facilitare le persone a tornare in quello spazio dove ci sono chiarezza, calma e buone intuizioni.
Nell’esplorazione dei 3 principi la cosa che conta di più per chiunque, sono le intuizioni che emergono in ciascuno. Come dice George Pransky infatti esiste una grande differenza tra una “BUONA IDEA” e una “REALIZZAZIONE intuitiva”.
Semplificando potremmo dire che le buone idee finché non le sentiamo nostre devono essere applicate con costanza, determinazione e richiedono quindi uno sforzo da parte nostra.
Viceversa le realizzazioni intuitive, una volta che emergono da quello spazio dentro di noi, non hanno bisogno di essere applicate, perché si applicano da sé.
Sono quei famosi momenti di “A-HA” in cui ci viene da battere la mano sulla fronte e pensare:
“Accidenti, come ho fatto a non pensarci prima!”.
Quando la nostra mente è intasata dal traffico dei soliti pensieri abituali è impossibile cogliere qualcosa di nuovo. Quindi niente paura, è perfettamente normale nella confusione, non capire un accidenti.
Eppure quando cogli anche solo per un attimo che la tua confusione è fatta di pensieri agitati e stipati come i vestiti di un armadio troppo pieno, sarà più semplice smettere di prendere così tanto sul serio la tua agitazione.
Ecco che allora, naturalmente tornerà ad esserci più spazio in te e sarà inevitabile che emerga una nuova intuizione.
Una realizzazione intuitiva è ciò che ti mostra qualcosa che non vedevi e che ti porta di conseguenza a fare, dire, sentire cose nuove. Migliori. Sensate per te e la tua vita.
Ieri noi abbiamo fatto spazio. Abbiamo staccato la spina e siamo andati in gita con Claudia e Agnese, due amiche di Verbania ad Orta. Mentre eravamo in barca verso l’isola del silenzio, pensavo che tutti noi dovremmo prenderci tempo… molto più tempo per goderci la bellezza di tutto quello che ci circonda. Perché di bellezza ce n’è davvero tanta intorno a noi ed ogni volta che siamo in quello spazio magico che vive in noi, tutto diventa più magico e semplice allo stesso tempo.
Arrivederci al prossimo corso gente.
Un abbraccio a tutti da Verbania dalla vostra coach,
Chiara
Grazie per questo spazio condiviso
Prego Agnese!