Con circa 15 anni di ritardo, l’Italia tende a copiare le abitudini Statunitensi. Se ci avessero detto 20 anni fa che i supermercati sarebbero stati aperti la domenica nei paesi di campagna, avremmo fatto una sonora risata. Se 20 anni fa, ci avessero detto che sarebbe arrivato un giorno in cui avremmo ritenuto normale pranzare con il cellulare acceso sul tavolo a portata di mano, avremmo inarcato il sopracciglio consci del fatto che solo le persone davvero maleducate avrebbero fatto una cosa simile. Se ci avessero detto che un giorno ci saremmo seduti ad un tavolo di un “All you can eat” mangiando sushi con nostra nonna, ancora una volta ci saremmo rotolati a terra a ridere.
Eppure oggi è la realtà. Una realtà normale, accettata, persino divertente a tratti. Ma c’è una cosa che è passata in sordina: qualcosa su cui mi viene da riflettere.
Perché se è vero che è normale copiare le abitudini altrui, non è necessario farle tutte proprie.
Se in America si rendono necessari i “centri di disintossicazione da dispositivi elettronici” per esempio, non è necessario andare anche noi in quella direzione. Al di là che esistano già proposte di questo tipo anche in Italia, in posti decisamente suggestivi, penso che abbiamo ancora una certa dose di intelligenza per renderci conto che esiste qualcosa di migliore della “disintossicazione da dispositivi elettronici”. Si chiamano “ferie” e noi italiani siamo stati maestri nel padroneggiarle e godercele per lungo tempo.
COSA SIGNIFICA DAVVERO ANDARE IN FERIE?
Andare in ferie, una volta significava staccare la spina. Salutare il lavoro, gli impegni, le routine e fare altro per alcuni giorni della nostra vita. Andare in ferie, significava essere irreperibili per un tot di giorni, perfettamente consci del fatto che il mondo avrebbe continuato a girare nonostante la nostra momentanea assenza. Significava spostare l’attenzione su qualcosa di nuovo, di rigenerante, in cui sgombrare la mente.
Non importa che tu abbia molto o poco denaro a disposizione, queste vacanze di Natale fatti un meraviglioso regalo: VAI IN FERIE!
Che siano solo 2 giorni, 3 ore rubate durante il riposino di tuo figlio che finalmente dorme o 2 intere settimane, vai in ferie.
Stacca tutto. Fai qualcosa che ami solo per il gusto di farlo. Sii irreperibile e nota l’effetto rigenerante che ha.
Ti hanno inculcato l’idea che ora viviamo in un mondo in cui per fare business DEVI esserci sempre, ma ho una buona notizia per te: i leader le regole non le seguono, le creano. E se questa “regola” non si adatta a te, gettala dalla finestra e aspetta che una nuova intuizione ti mostri un modo per vivere, fare business e goderti la vita che sia davvero A MODO TUO.
Buone feste a tutti dalla vostra coach!
CHiara
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