
Libro aperto surreale con immagini che fuoriescono
Una volta Harry Nichols, uno degli insegnanti che ho incontrato lungo il mio percorso, mi disse che quando nasce in noi una nuova idea, bisogna tenerla segreta per un pò.
Mentre me lo diceva c’era un’aria mistica intorno a noi. Mi disse che la vera magia nella vita si sprigiona quando abbiamo la capacità di fare silenzio. Mi disse che si parla di un progetto solo quando è talmente palese da poter essere rivelato al mondo.
Quelle parole di Harry hanno avuto un profondo impatto sulla mia vita professionale e non. Suppongo che sia in qualche modo la stessa sensazione che hanno alcune donne quando scoprono di essere incinta e per qualche tempo non rivelano nulla a nessuno, ma serbano dentro di loro quel segreto. Come se qualcosa dentro di loro gli facesse sapere con assoluta certezza che ci sono cose che si rivelano solo in un determinato momento. Non prima. Non dopo.
Mai in vita mai mi sono pentita di aver tenuto un segreto o di aver parlato poco dei miei progetti. Sempre e sottolineo sempre mi sarei volentieri morsa la lingua quando l’ho fatto, specialmente quando ho parlato di quello che avevo intenzione di fare spinta dall’entusiasmo del momento.
Non ho molto altro da dire oggi, ma vi lascio con una frase che Sean Penn recita nel film “I sogni segreti di Walter Mitty”. Il personaggio che interpreta è appostato da giorni per fotografare un felino praticamente impossibile da trovare e finalmente l’attore lo scorge tra le rocce. Il felino si gira verso di lui e lo fissa per un istante: l’inquadratura è perfetta e il dito pronto a scattare. Eppure, qualcosa di diverso scatta nel fotografo: rimane lì immobile a fissare il felino. Lo scatto che ha rincorso per mesi della sua vita, sfumato in un istante. I suoi occhi colmi di gratitudine e incanto.
Accanto a lui Walter Mitty, il protagonista del film interpretato da un incredulo Ben Stiller, non riesce a capacitarsi di questa scelta. Allora Sean Penn gli dice che ci sono alcuni scatti che tiene solo per sé. E che la vera bellezza non chiede attenzione.
Proprio in questo momento hai un progetto, un’idea, un’intuizione che senti dentro di te e il mio augurio è che tu possa tenerla per un po’ solo per te, sentendone tutta la bellezza e la segretezza di cui ha bisogno per crescere ed essere rivelata nel mondo, solo quando sarà il momento giusto.
Un abbraccio dalla vostra coach,
Chiara
Ciao Chiara! Stupendo questo tuo ultimo post e trovo sia molto vero! Ti faccio un ‘esempio banale ma è così: sono a dieta. Ogni volta che lo dico non riesco ad andare avanti. Adesso ho deciso di tenerlo per me è questo mi da più forza, più energia, che continua a restare dentro di me e non va via assieme alla mia confessione! ? Ma è vero per tante altre situazioni. .. Per esempio tendo a non rivelare subito i miei progetti perché non mi va che la negatività degli altri spenga in mio entusiasmo!
@Fiore: è proprio così Fiore. A volte abbiamo proprio bisogno di condividere le cose solo con alcune (poche) persone. A volte solo con noi stessi. E va benissimo così! Un abbraccio
Ciao Chiara, post molto interessante! A volte mi capita di rendere noti i miei intenti per essere ancora più motivato a portarli a termine. è un po’ come prendere un impegno anche con chi mi sta vicino, ma forse, alcune cose, sarebbe meglio tenerle per sé!
@Ciro: Ciao Ciro e benvenuto! Penso che rendere note alcune cose sia fantastico in certi momenti, perché come descrivi bene tu, è qualcosa che ci sprona. Ora hai la tripla opzione: parlare per spronarti, tacere per caricarti, rendere noto solo quando è tutto pronto. Più libertà insomma. Ottimo no? Un abbraccio e a presto!