E’ difficile non rimanere profondamente toccata da quello che ho vissuto in questo ultimo mese. Non è rilevante entrare nei dettagli, semplicemente quando vedi qualcuno che ami entrare in trincea per affrontare una battaglia di cui l’esito è incerto, con una forza d’animo che ti lascia spiazzata e ammirata, tutto il resto della tua vita assume nuovi significati.

Corso 2017 dell’Anno Migliore di Sempre
Domenica, si è concluso il corso l’ANNO MIGLIORE DI SEMPRE, un corso che Alessandro ed io abbiamo regalato a tutti i nostri clienti per celebrare con loro il 2017, ma soprattutto per celebrare con loro la vita e la sua immensa bellezza.
E’ stato veramente emozionante vedere in aula persone che negli anni ci hanno concesso la loro fiducia. Persone che hanno attraversato lutti, separazioni dolorose, che hanno chiuso aziende e hanno ricominciato daccapo. Persone che hanno accompagnato i loro cari durante una lunga malattia. Persone che si sono rimboccate le maniche quando si sentivano perdute. Persone che nonostante tutto quello che nella loro vita è andato in modi molto diversi da quelli che avevano pianificato erano lì sedute di fronte a noi con una luce negli occhi che emozionava e riscaldava l’animo.
Nella mia vita professionale e umana, ho assorbito. Ho assorbito le storie delle persone che ho incontrato lungo la mia strada, le ho sentite fin dentro le ossa e attraverso gli occhi dei miei clienti ho avuto accesso al loro personalissimo mondo che mi ha spalancato l’animo a una visione della vita più ampia.
In quell’aula sabato e domenica erano sedute alcune persone “chiave” della mia vita professionale. Persone che mi hanno aperto porte nel mondo e dato opportunità. Non sarei dove sono oggi senza aver avuto quelle opportunità.
Ci sono cose che nella nostra vita facciamo accadere e altre che semplicemente accadono. E quelle che semplicemente accadono molte di più di quelle che facciamo accadere.

Mano che posa una margherita su un tavolo di legno
Cosa significa allora vivere l’anno migliore di sempre?
Per me e Alessandro significa guardare nella direzione di quello che ameremmo creare e far accadere. Andare in quella direzione a prescindere dal risultato finale e poi, lasciarsi sorprendere e guidare da tutti i cambi di programma e le deviazioni che la vita ha in serbo per noi. Alcune ci piaceranno, altre no. Alcune ci spaventeranno, altre ci toglieranno il fiato per la loro bellezza.
Ma una cosa che ho imparato da tutte le persone che erano lì presenti con noi e da mio padre Bruno, è che qualsiasi cosa ci sia per noi all’orizzonte, pianificata o meno, saremo capaci di affrontarla, viverla e trarne il meglio. Forse non subito, ma alla fine se l’abbracceremo con tutti noi stessi, ne usciremo più veri, forti e autentici.
In un modo unico, tutti voi che mi seguite con le vostre storie di vita, mi avete fatto diventare una persona e una coach migliore. Grazie.
Sento una profonda gratitudine di quella che nasce in quel luogo del nostro animo, dove nulla è mai perduto e mi commuovo nel silenzio della mia cucina, ascoltando una kizomba, con una tazza di caffé a destra e Alex che dorme sul divano alla mia sinistra.
Un abbraccio dalla vostra super coach,
Chiara.
A volte ho pensato che se non ti avessi conosciuta a te e Alessandro non sarei sopravvissuta agli eventi della mia vita. La cosa straordinaria adesso è che entrambi mi avete fatto vedere che ho sempre avuto e ho dentro di me quel sistema di navigazione saggia sempre funzionante e sempre aggiornato di momento in momento. La verità è che mi avete insegnato instancabilmente a puntare il mio sguardo in direzione di questa autentica forza vitale… e ancora lo fate.
Non so più come concludere, una strana allergia mi prende gli occhi e goccie bagnate rigano il mio viso. Grazie!
Con te Chiara e con Alessandro sto imparando ad avere fiducia nella vita e nella mia saggezza. La vita negli ultimi anni mi ha messo alla prova ma per la prima volta ho deciso di non mollare i miei sogni perché dentro quei sogni c’è una bella sensazione…. un’energia che mi fa stare bene. Quindi via… ogni tanto tornerà la paura ma farò in modo di scendere da quel taxi e di prenderne un’altro e poi lascerò che la vita accada e magari mi troverò in un posto ancora più bello!!! Grazie di tutto… di cuore!!!
@Agnese: E’ una gioia! Avanti tutta!
@Elena Sanesi: Ma che meraviglia Elena. I taxi sono tanti… e le fermate dell’autobus anche. Se sei salita in una corsa che non fa per te, piena di scossoni, sai qual è la buona notizia? Che ci sono infinite fermate e potrai sempre scendere. Un abbraccio
Due giorni indimenticabili per vivere da vicino due professionisti straordinari che sono prima di tutto due persone vere, unici nelle loro imperfezioni e per questo così vicini a tutti noi. Un grande regalo il vostro, Chiara ed Alessandro, per dare a noi tutti la possibilità di guardarci attorno e capire ancora una volta che quello che vogliamo con tutte le nostre forze non è un sogno impossibile ma è il desiderio primario che ci accomuna al nostro vicino di sedia che sia più o meno giovane di noi, uomo o donna, introverso o esuberante, timido oppure no, che sia genitore, single e tante altre cose. Sto realizzato che quando la gente mi chiede di cosa parlino i vostri corsi per un attimo sorrido esitando perchè a volte è difficile esprimere un concetto molto semplice. Come dire che infondo nei vostri corsi, che amerei definire più come dei “percorsi”, impariamo a gettare via la zavorra che non ci serve più, a scrollarci di dosso corazze fatte da convinzioni radicate ma spesso sbagliate nelle quali ci accomodiamo per abitudine e pigrizia, dire che puntiamo a riscoprire le semplici basi che regolano da sempre la vita? Ad oggi sento che conoscere Chiara (e poi di conseguenza Alessandro) sia stata una gran bella intuzione e voglio quindi metterla tra le belle cose che ho fatto accadere in questi anni.Sono solo all’inizio di questo affascinante percorso e chissà cosa mi regalerà in futuro.Probabilmente da ora in avanti non chiederò più, o meglio non mi interesserà troppo, chiedere alla gente a cosa stia pensando. Se infatti il pensiero cambia, si trasforma e corre così velocemente a che mi servirebbe avere una risposta già “vecchia”? Chiederi piuttosto al mio interloctore quale sia la sua sensazione riguardo ad una determinata situazione, persona o cosa e mi fermerei un attimo in ascolto della sua risposta, senza fretta, concedendomi tutto il tempo che mi serve. Che dire quindi se non un GRAZIE a Chiara ed Alessandro che hanno la fortuna di fare un lavoro che è soprattutto una passione e che può far star meglio anche noi?. Un abbraccio.
@Federica Schettini: (per chi ha letto il suo commento giuro che non è stata pagata da me :))… Federica. Che altro dirti se non semplicemente che sono felicissima di leggere le tue parole? Ma sono felice non per i complimenti, ma per le realizzazioni che stai avendo sempre di più. Un abbraccio enorme e ci sentiamo per la sessione la prossima settimana! Buon weekend dalla tua coach!
Non sono mai stata brava ad esprimermi a parole…soprattutto quando mi sento bene…avervi davanti tutti e due per me è stata un esperienza meravigliosa…
Un grazie dal profondo del mio cuore ad Alessandro e sopratutto a te Chiara.
@Deni: direi che hai espresso la parte essenziale! Un abbraccio a te!