
Cuore spezzato con scritta Game Over
E’ finita. Lui o lei non ti vuole più. Non ti risponde, non ti cerca, non richiama, non.
La sua assenza diventa improvvisamente il tuo tutto. Ti manca da morire. Pensi che nessuno nella storia dell’intera umanità stia soffrendo quanto te, e vorresti zittire chi ti dice: “ma sì, passerà!” . L’unica cosa che passa in quel momento per la tua testa è il desiderio di tirare un bel pugno in faccia a chi dice che ti capisce. Perché se è vero che una parte di te vuole essere capita, più parli della tua storia finita più nella maggior parte dei casi, ti senti peggio.
In effetti non stai cercando di essere compreso o capita. Non stai cercando neppure amici o amiche che ti battano sulla spalla e ti guardino con compassione o gli occhi tristi.
Quello che davvero stai cercando è sollievo. Stai cercando un barlume di lucidità, un respiro leggero, uno spiraglio che ti porti di nuovo a vedere che la tua vita non finisce qui.
E allora se nessuno ancora te l’ha detto, te lo dirò io: la tua vita anche se lui o lei non c’è più, non finisce qui. Lo so, stai soffrendo e ti sembra impossibile. Ma come disse il protagonista di un meraviglioso film di qualche anno fa “amerai ancora”.
Prima che questo accada tuttavia, dovrà accadere qualcosa dentro di te. Dovrà aprirsi una nuova prospettiva. Per la testa ti passeranno tanti pensieri in questo momento: pensieri di rabbia, di sconforto, di umiliazione, di sofferenza, di voglia di rivalsa, di tristezza, di dolore. Non te ne occupare troppo. Li sentirai e sarà inevitabile.
Fa parte del gioco… ma sapevi che qualsiasi cosa penserai, non avrà davvero il potere di minare il tuo benessere più profondo? Sai che a prescindere dal fatto che lui o lei non sarà più accanto a te esiste dentro te un meccanismo di saggezza, che saprà sempre farti tornare ad una buona sensazione?
A volte è difficile vederlo, ma un giorno non lontano ti sveglierai e sorprendentemente lui o lei, non sarà più il tuo primo malinconico pensiero.
Forse di anni ne hai 16, forse ne hai 40, forse ne hai 80 e avete passato una lunga e meravigliosa vita insieme e ti ha appena lasciata o lasciato perché il suo viaggio in questa vita è finito.
Non importa quanti anni hai: quella che stai facendo è un’esperienza che tutti noi abbiamo provato e proveremo ancora e quando vedrai che nonostante tutto, ne siamo usciti e siamo andati avanti, forse potrai iniziare a considerare l’idea che anche tu puoi “fartene una ragione”.
Forse non ti farai mai una ragione completa del perché non ha funzionato, del perché è successo proprio a te, ma nonostante tutto, potrai sentirti ancora profondamente felice e in contatto con la vita.
Un giorno tornerai a sentire questa connessione; accadrà fidati. E allora ti ricordai nel profondo del tuo cuore, che l’amore che senti per la vita, non è mai davvero perduto e sarà sempre intorno a te per guidarti e sostenerti.
Buon San Valentino a tutti, ma proprio tutti.
Chiara
PS: Mentre scrivevo questa era la canzone che avevo come sottofondo… Buon ascolto:
Mi sento proprio così
…e non mi par ci sia via di uscita: quel barlume, quello spiraglio, quel respiro leggero di cui necessito sembrano fantascienza; vivo nel buio del dolore in apnea.
La vita non finisce qui.
Continuo a rileggere questa frase.
@Barbara: Ciao Barbara, benvenuta e grazie per aver fatto sentire la tua voce, anche se in un momento di buio. Continua a rileggere quella frase, perchè è così. Persino quando ti sembra impossibile, la vita non finisce lì. Tornerà il sole sai? Alla fine persino dopo il peggiore temporale il sole torna sempre. Anzi, non è che torna, in realtà non se ne è mai andato. E’ solo stato momentaneamente coperto. Fidati, sarai di nuovo felice. Un abbraccio e torna a trovarmi!
Non ce la faccio più. Quel momento non riesce ad arrivare . MI ha detto “Dovresti aver capito che non ti voglio più. E basta. ”
Magari ha un altro o magari no, non lo so . In ogni caso mi sento umiliato ferito e ho 50 anni. Ogni volta che una storia finisce è come se ne avessi 20, sto a pezzi.
Non riesco a respirare , non posso contattarla di persona perchè mi manderebbe via urlando e non posso chiamarla perchè non mi risponderebbe. Ed è soltanto colpa mia.
@Andrea: Buongiorno Andrea e benvenuto. Quel momento di solito arriva molto più facilmente quando ti dai il permesso di fare una pausa. Tutti noi se stiamo costantemente con la testa su quello che non è andato come volevamo, ci sentiamo a pezzi. Ed è questo il punto: quando permetti ai tuoi pensieri di andare anche altrove (e spontaneamente lo fanno già), ti renderai conto che non sei obbligato di stare costantemente con la testa sulla tua storia finita. Inoltre se per caso ci sarà ancora qualcosa che tu possa fare, ti assicuro che una idea o soluzione emergerà quando ti concederai un poco di calma. Continuerai a respirare, perché esattamente come quando avevi 20 anni sei sopravvissuto, sopravviverai anche oggi. Credo che potrebbe anche essere una cosa da considerare farti una chiacchierata con qualcuno che ti possa aiutare a vedere oltre questo momento. Perché benché tu veda solo lei, credimi, c’è moltissimo lì fuori nel mondo “oltre a lei”. E tra non molto, potresti tornare a vedere tu stesso, che è davvero così! A presto!
Ciao Chiara,
hai scritto tutte cose giustissime, il problema è che quando si ha il pensiero ossessivo di una
“lei” che ti ha lasciato dopo tanti anni (6 per la precisione) di relazione intensa: con amore, reciprocità, rispetto e complicità… si fa molta fatica a credere che basti ripetersi “non mi ama più, non mi cerca più, non mi vuole più, devo accettarlo!” Fidati non ce la fai!
Entri proprio in un loop di “rimuginazione” e hai il pensireo fisso in testa dei momenti passati insieme, e ti manca tutto… ti manca quell’intesa, quel “sapersi a vicenda”, ti mancano tutte quelle cose che ti facevano stare bene e i ricordi ti uccidono!
Anche se ho applicato il famoso “NO CONTACT” ovunque, il pensiero fisso in testa e i ricordi sono così “vividi” anche dopo un anno dalla rottura che mi pare impossibile andare avanti!
Non so che tipo di aiuto potrebbe darmi uno psicologo, davvero ho la sensazione che non potrebbe fare molto.
Mi tengo impegnato nel lavoro, con amici, con la palestra, con qualche altra donna (ma non serve a nulla, anzi) con qualche viaggio… insomma seguo “pedissequamente” tutti i consigli che vengono dati in questi casi…. però non appena rimani solo o torni a casa la sera, o banalmente appena ti metti a letto per dormire ecco che il mostro dei pensieri e dei ricordi di lei torna a disturbarti!
Davvero una tragedia… a 20 anni era più semplice… a 44 mi sembra molto più dura credimi!
So che non hai la bacchetta magica ma è davvero difficile venirne fuori!
Perdona lo sfogo… Un abbraccio e grazie!
Paolo
Caro Paolo, hai fatto bene a scrivere e sfogarti.
Dico davvero. Io non sono una psicologa e da anni ho abbandonato tecniche e affini (immagino che quella del “no contact” sia una tecnica in cui tagli tutti i contatti nella speranza che qualcosa cambi in te).
Pertanto ci tengo a dirti che sono d’accordo con te. Non è con tecniche che si supera quel qualcosa e quella relazione finita. Posto che tu la debba “superare”. Mi spiego meglio: da come parli, mi sembra che più che superarla tu debba ritrovare qualcosa di perduto. Forse non si tratta di quella “lei”, ma dell’uomo che eri e ti sentivi al suo fianco.
Quindi l’idea che ho per te è un pochino diversa. E se invece di andare per forza avanti, buttandoti a capofitto in un mucchio di attività allo scopo di “distrarti”, la strada fosse diversa per te? E se invece avessi davvero bisogno di fermarti un momento e considerare il tipo di uomo che davvero vuoi essere, fosse anche la risposta “voglio essere il tipo di uomo che la riconquista”?
Cioè, non è mica detto che perchè una storia finisce dobbiamo smettere di amare qualcuno sai? E paradossalmente darci questa opzione ci porta a prendere nuove inaspettate strade.
Mi piacerebbe davvero molto fare una conversazione con te prossimamente. Puoi riempire il modulo di richiesta per la sessione gratuita di CHIAREZZA MENTALE qui: https://www.chiaragrandin.com/sessione-gratuita/ e ti dedicherò 45 minuti nei quali oltre che a conoscerti ed ascoltare quello che vuoi, magari alla fine potrebbe essere interessante fare un breve percorso di coaching insieme per iniziare a stare bene: con o senza di lei.
Ti aspetto!
Chiara
Ciao Chiara, e grazie innanzitutto per la tempestiva risposta.
Anche a me farebbe picere approfondire quanto hai scritto, perchè mi rendo conto che avendo pochissimi elementi a disposizione non è facile rispondere ad uno sfogo tipo il mio.
Facciamo passare queste festività e poi sarò da te com molto piacere.
Un abbraccio, grazie ancora e Buon Natale… visto che ormai ci siamo!;-)
Quando vorrai, contattami pure usando il modulo della CONSULENZA GRATUITA. A presto e buone feste,
Chiara
Ho pianto, per la prima volta dopo mesi. Mi viene da dirti grazie per aver condiviso queste parole… Per me sono passati quasi 10 mesi e non riesco a farmene una ragione, non ho una ragione su cui lavorare, ma forse anche se l’avessi non cambierebbe proprio niente.
Non ho più stimoli e quel che è peggio è che sto male, dentro tante emozioni represse.
Come ci si sblocca? Come si ritrova il proprio centro se la voglia di andare avanti c’è ma è come se la mente non volesse?
Ciao Je e benvenuta o benvenuto chiunque tu sia. Io ho due cose da dirti oggi. La prima è di leggere il mio libro 3 SETTIMANE CON IL GENIO. La seconda è di guardarti questo video sul mio canale youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=_uBrA0RlUfk&t=860s
Poi quando avrai letto e guardato, torna a trovarmi e continueremo la conversazione che hai iniziato, ma con nuove intuizioni. Per ora posso solo dirti che quando inizi a guardare in una direzione di “un nuovo inizio” ad un certo punto qualcosa accade. Come il tuo pianto. E’ accaduto quando non ci speravi più. E ti ha fatto un gran bene. Oltre la tristezza profonda che senti, c’è ancora tantissima VITA che ti attende. Credimi. Leggi il libro. E poi torna da me e dimmi cosa vedi di nuovo!
ciao
sto veramente male …. la mia donna mi ha lacsiato e una situazione un pò complessa ……è … non me la spettavo da martedi’ a pranzo mi ha detto che e finita dopo 7 anni di meraviglia … ho sbagliato ma non mi ha dato nessun avviso ..e questo che mi fa male ….se avessimo baruffato da un anno potrei capire ….. sarò forse un po stato apprensivo …. domenica ci vediamo per parlare di questo …sicuramente sarà negativo … e lei mi lascerà. Questo mi fa male ..ma tanto … basta