“Dai, Chiara. L’energia non gira proprio fra noi adesso. Ci sentiamo quando ci siamo calmate.”
Silvia Zuccarello, una mia amica in uno dei nostri tanti momenti di rilassato allontanamento.
In tutte le relazioni importanti della mia vita, ci sono sempre stati momenti di insofferenza e allontanamento. Li ho avuti con mia mamma fin da piccola, con mia sorella, con mio padre, con mio marito poi, con praticamente tutti gli amici che considero famiglia. Posso con certezza affermare, che tutte le persone con cui ho parlato a cuore aperto, hanno avuto momenti del genere, persino con i propri figli. E ho imparato col tempo che non serve fare finta di nulla, e non serve neppure creare drammi inutili.
Drammi Inutili versus Rilassato Allontanamento.

Cartelli direzionali su sentiero di montagna
Quando due persone non sono allineate fra loro, sentono attrito. Il buon senso spesso ci porta a pensare che ci siano delle ragioni oggettive per cui sentiamo quella sensazione.
Eppure spesso, la vera ragione è che in quel momento le due persone in questione, non hanno nulla da dirsi, non hanno voglia di trascorrere del tempo insieme, non desiderano condividere progetti, idee, momenti. Poiché nella morale comune poche persone ancora si sentono a proprio agio con questo, andiamo alla ricerca di motivi.
Scoviamo nei comportamenti degli altri le cause del nostro risentimento e quando li troviamo sentiamo di aver trovato almeno una buona ragione per allontanarci.
Se per esempio un familiare ci risponde male, in un momento in cui siamo comunque allineati, ci passiamo serenamente sopra. Certo magari, al momento opportuno potremmo fargli sapere che non ci piace ricevere rispostacce, ma tutto sommato vedremmo quell’episodio come una semplice perturbazione, che si perde in un oceano di tranquillità.
Ma se lo stesso familiare ci risponde male, in un momento in cui fra noi non c’è allineamento, ecco che quella rispostaccia diventa il legittimo motivo per distaccarci.
Credo che avere un rilassato allontanamento, in cui puoi avere l’onestà e la calma di riconoscere le cose per quello che sono, aiuti a evitare drammi inutili.
Non hai bisogno di alleati.
Accade un’altra cosa: quanto più bassa sarà la tua comprensione della vita in quel momento (tradotto: tanto peggio starai), tanto più cercherai “alleati” che ti diano ragione e prendano le tue parti.
Ecco una prima idea diversa dal comune da considerare quando ti senti in conflitto: parla solo per schiarirti le idee non per lamentarti o cercare alleati. Lo so che sembra un balsamo per l’anima di tanto in tanto sentire che gli altri ci danno ragione, eppure non è quello di cui abbiamo davvero bisogno.
Cerchi alleati quando credi di essere “debole” o troppo esposto. Ma non lo sei mai davvero. Dentro di te hai già il seme per fare la cosa giusta al momento giusto, con la persona con cui sei in conflitto. Il resto, spesso, è solo una perdita di tempo che lascia una pessima sensazione.
Credo che tutti noi, quando sentiamo cambiare le cose nei confronti di qualcuno a cui vogliamo bene, ci sentiamo spaesati. Ci sono volte in cui la nostra confusione, si dissolverà da sé e tutto tornerà come prima in breve tempo. Ci sono volte in cui invece una volta che la confusione sarà passata, rimarrà la placida certezza che vogliamo prendere una strada diversa, e forzarci a rimanere connessi per senso di colpa, come anche il cercare pretesti validi per allontanarci per “giusta causa”, ci porta molto distanti dalla nostra autenticità.
Quando sai che il tuo benessere non è mai in discussione, smetti di giocare questo gioco nelle relazioni e entri in uno spazio di semplicità in cui vivi le persone nel momento, senza più occupare o intasare la tua mente su “come dovrebbe andare la vostra relazione”.
Rimani in contatto con la tua autenticità.
Questa autenticità non è mancanza di cura per l’altro, né egoismo, né indifferenza. É rimanere in contatto con la tua direzione preferenziale: quella verso cui la vita ti spinge. E la Vita o anche chiamata nei Principi, Mente, è un forza incredibilmente più intelligente di te, di me, di me e te messi insieme, quindi niente paura nel seguire il tuo modo con auntenticità.
Scoprirai che più spesso di quello che credi, le cose alla fine si sistemano, i rapporti che sembravano perduti per sempre si connettono a un nuovo livello, ma soprattutto imparerai che non hai mai nulla da perdere quando ti permetti di seguire il tuo sentire più profondo.
Un abbraccio dalla tua coach, che felicemente si prepara per frequentare da allieva il corso di Jack Pransky a Modena organizzato da Errekappa Edizioni (e a cui ci sono ancora 1 o 2 posti liberi se decidi di venire LAST MINUTE).
Chiara
Vorrei commentare solo per l’impulso a commentare, ma in realtà il vero commento è un silenzio e una pace dentro che va oltre le parole. Grazie ?
@Agnese: prego cara! Il silenzio e la pace sono sempre ottime cartine tornasole del fatto che stiamo vedendo qualcosa di buono per noi.