Premetto che non ho figli e se ne avessi avuti probabilmente sarebbero stati maschi. Come lo so? Non lo so, lo sento e basta. Eppure nella mia instancabile osservazione della vita e dei suoi equilibri trovo che il rapporto madre-figlia sia uno dei più controversi e stupefacenti che esistano.
Questa settimana, nel coaching e con una cara amica, che più che un’amica è una sorella, il tema è stato il rapporto mamma-figlia. Allora rispondo a una richiesta che mi ha mandato una di voi. Eccola:
“Chiara, scrivi del rapporto madre-figlia. Scrivi cosa dobbiamo fare come figlie quando nostra madre ci chiude tutte le porte. Scrivi come possiamo fare a convivere con il dispiacere di sentirci distanti, di quando l’unica soluzione che vediamo è quella di allontanarci da lei perché starle vicino ci fa troppo male.”
Quindi stamattina sono qui a scrivere per te ragazza di cui non farò il nome (ma tu sai chi sei), e sono qui a scrivere anche per tutte le figlie del mondo.
Perché tutte siamo figlie di nostra madre. E dato che di mamma (come di papà) solo una ne avremo nella vita, vale forse la pena di fermarci a dare valore a quello che è stata per noi… pur con tutte le imperfezioni di questo intenso, conflittuale a volte, meraviglioso a tratti, rapporto.
QUANTE ASPETTATIVE SULLA MAMMA!
La mamma dovrebbe esserci quando ne ho bisogno.
La mamma dovrebbe essere quella figura che mi insegna l’amore.
La mamma dovrebbe comportarsi come secondo me è giusto.
La mamma dovrebbe ascoltarmi e capirmi.
La mamma dovrebbe aver fatto delle scelte diverse da quelle che ha fatto.
La mamma dovrebbe amarmi nel modo in cui voglio io.
La lista delle aspettative. E’ così che la chiamo. Quella lunga lista che c’è nella testa di tante figlie (e figli) in tanti momenti di vita e che porta inevitabilmente a soffrire.

Figlia e mamma.
Per tanto ho creduto a quella lista ed era un inferno: come se davvero mia mamma avrebbe dovuto attenersi alle mie regole di “cosa fare per essere la mamma giusta per me”. Urlavo, piangevo, sbattevo le porte, mi sentivo incompresa. Credevo che avrebbe dovuto essere e fare una quantità di cose diverse affinché io potessi sentirmi meglio.
Francamente, non so come abbia fatto a sopportarmi. Non sto dicendo che mia madre non abbia i suoi difetti e le sue “manie”.
Ma mia madre, come qualsiasi altra madre, prima di essere madre è una donna. E’ un essere umano che come chiunque altro vive la vita nel modo che gli sembra il più giusto. Vive “a modo suo”, non “a modo mio”. Perché il mio modo sta a me viverlo, non a mia madre.
Può piacerci o no. Ma questo non cambia il fatto che ogni volta che viviamo la nostra vita credendo che nostra madre “avrebbe dovuto” qualcosa che invece non ha fatto, la vita diventa difficile per qualsiasi figlia. Ci troviamo nel risentimento, affaticate, stanche. Perché che ci piaccia o no, da lì veniamo. E criticare costantemente nostra madre, avrà come unico effetto quello di farci provare amarezza nel cuore. E lo so che lo sai. Lo so perché nessuna figlia, si è mai sentita davvero bene nel criticare sua madre.
E SE MOLLASSI LA PRESA SULLE CRITICHE?
Nella mia osservazione ho anche visto che spesso, critichiamo nostra madre perché a volte abbiamo paura ad assumere quei tratti di lei che proprio non ci piacciono. Oppure perché a qualche livello vogliamo affermare la nostra diversità.
Quale sia il motivo (e ne puoi trovare centinaia) il punto è sempre lo stesso: quando critichi è un segnale che ti trovi in quello spazio dentro di te dove tutto ti appare più brutto. Sei in quello spazio in cui il tuo pensiero sprofonda e ti sembra davvero che i problemi della tua vita vengano in parte anche da come è stata tua madre. Ma non è vero.
Ti senti giù solo quando inizi a credere che tua madre “avrebbe dovuto…” ma se per un attimo ti fermi a considerare che magari “avresti voluto” che lei fosse diversa, ma che lei è stata esattamente quello che doveva essere per te, ecco che l’inferno cessa in un attimo e ti si apre di fronte un nuovo panorama.
Cosa accadrebbe mi domando se solo per un attimo ti fermassi a considerare come ti sentiresti meglio se smettessi di credere a tutti quei brutti pensieri che hai su tua madre?
TUA MADRE NON E’ SBAGLIATA, E NON LO SEI NEANCHE TU!
Il fatto che sia nostra madre, spesso ci porta a credere che dovrebbe essere infallibile. E’ un’illusione. Tua madre, esattamente come qualsiasi essere umano ha commesso errori e ne commetterà in futuro.
Questo più che sbagliata, la rende un essere umano che fa i suoi tentativi nella vita e non sempre fa la cosa giusta. Ci sono momenti in cui sarete in armonia e momenti in cui non lo sarete.
A VOLTE VI ALLONTANERETE
Ci saranno volte in cui non solo tu non avrai voglia di vedere tua madre, ma neppure lei avrà voglia di vedere te.

Figlia e mamma. Due esseri umani. Due donne.
Incredibile no? Delle tante madri, neo-mamme, nonne, amiche e clienti che conosco non ne ho trovata una che non abbia confessato che in certi momenti non ha nessuna voglia di stare con i propri figli. Che a volte l’unica cosa di cui ha davvero voglia è staccare da tutto e tutti.
Quindi, se in questo momento non hai voglia di trascorrere tempo con tua madre o con tua figlia, non sarà la fine del mondo. Non verrà distrutto il vostro legame semplicemente perché avete bisogno di una pausa. La più bella sinfonia musicale in fondo, non solo di note è fatta, ma anche di pause.
Non sei sbagliata come figlia se ogni tanto ti allontani. Ma ricorda: non è sbagliata nemmeno tua madre se si allontana da te in alcuni momenti. Prima che essere mamma-figlia, siete due donne. Due esseri umani. Non scordarlo mai.
HAI MAI GUARDATO IL BELLO DI TUA MADRE?
Ti sei mai fermata anche solo per un attimo a vedere il “bello” di tua madre? Se per un attimo ti scordassi che è tua madre e la vedessi da fuori, cosa ti colpirebbe di lei? Cosa ti farebbe sorridere di lei?
Forse non ti viene in mente nulla ancora. Forse hai solo bisogno per un istante di “smettere” di recitare il ruolo dell’eterna figlia ferita o incompresa e diventare invece la donna che puoi davvero essere: quella che sa guardare il mondo con occhi grandi e cogliere la bellezza ovunque essa sia, oltre i pensieri di recriminazione, oltre la pesantezza di quello che secondo te “avrebbe dovuto essere, ma non è stato”.
MAMMA E’ OVUNQUE NEL MONDO
Alla veneranda età di 35 anni posso dire di aver compreso due cose che, per me, hanno fatto la differenza più grande del mondo.
#1 La prima è che la cosa più straordinaria che potesse fare mia madre l’ha già fatta 36 anni fa (e vale anche per mio padre). Mi hanno concepita e messa al mondo. Tutto il resto è un di più.
#2 La seconda cosa è che l’energia di “madre” è parte dell’energia dell’amore. E l’amore nel mondo è ovunque. Quando un’amica ti abbraccia in un momento in cui la tua vita sembra crollare, quella è tua madre. Quando un’estranea ti guarda negli occhi e per un attimo ti senti capita, quella è tua madre. Quando ti viene da sorridere senza motivo, stai sentendo l’energia di “madre”. E che tu abbia figli o meno, ogni volta che ti prenderai cura di qualcuno senza chiedere nulla in cambio sarai madre.
E so, senza dubbio alcuno, che ogni volta che ne avrai bisogno quell’energia di “mamma” verrà in tuo soccorso. Forse quel soccorso non arriverà da chi ti ha partorito, ma da quella “mamma” più grande che per quello che mi riguarda ha un solo nome: si chiama VITA.
Buon sabato a tutte voi ragazze. Mamme, nonne, donne, figlie… a modo vostro… lasciate il vostro pensiero dopo la lettura… a caldo, a freddo, come lo sentite giusto…
Chiara
Tutto vero Chiara,anche il mio è sempre stato un conflitto con mia madre per mille motivi.
Solo ora che nn c’è più mi rendo conto di quanto mi manca,di quanto mi manchino le nostre litigate “stupide”,le nostre telefonate le quali molte volte le trovavo inutili.
Di quanto io abbia capito poco di lei o nn abbia voluto capire perché troppo impegnata nei miei problemi di donna moglie madre,ma perché lei cos’era in realtà”donna,moglie e madre proprio come me.
Anch’io un giorno le ho chiuso le porte e l’ho allontanata, poi nn so in che modo ci siamo riavvicinate.
Ora tutto questo avrei dovuto dirglielo ma credo che in qualche modo lei lo sappia ,perché continuo a sentirla vicina.
La mamma” e io sono mamma di un maschio” sbaglia,ha difetti ma c’è sempre.
Grazie Chiara
@Sabrina: Bellissima ed emozionante condivisione Sabrina. Spero che in tante leggano quello che hai scritto perché nella semplicità hai detto delle cose fondamentali. Un abbraccio!
Ciao Chiara, questa prospettiva che descrivi mi ha messo molta pace. Ho pensato a mia madre ma anche a altre donne nella mia vita, specialmente quelle un po’ piú ostiche! Ho pensato anche alla Vita e sento proprio vero ció che hai detto. Grazie, proprio un bel post, buon fine settimana!
@Dani: Ciao Dani! Prima di ogni altra cosa lascia che ti dia il benvenuto qui con me. E’ bellissimo quando arriva qui una persona nuova che fa sentire la sua voce, seppur da dietro uno schermo. Sono davvero felice che il post ti abbia permesso di vedere qualcosa di nuovo. Un grande abbraccio e torna a trovarmi presto! Buona domenica a te.
Cambia tutto senza cambiare nulla. Con mia mamma ho sempre avuto un rapporto conflittuale fino a poco tempo fa e ho aspettato i 40 anni per fare una figlia perché pensavo potesse calpestare la mia libertà. Oggi ho tutta un’altra prospettiva, mia madre non è più quella donna fragile e sottomessa che ho sempre Pensato , oggi vedo la sua forza, il suo starmi vicino! E con mia figlia passo del gran tempo divertendomi.
Che bello Chiara… Il mio pensiero è cambiato senza accorgermi! Adesso ho realizzato qualcosa di più…. ❤️
@Barbara: penso che quello che hai realizzato tu cambierebbe la vita di milioni di figlie (e figli) se lo vedessero. Grazie per la tua condivisione Barbara. Ha arricchito la prospettiva di molti, ne sono certa!
Tutto vero Chiara, ma con un piccolo accorgimento da madre di due figli. Una mamma è prima di tutto una donna e può sbagliare come tutti noi umani. Certi errori però superano ogni limite ed in quanto madre per scelta, dovresti rispettare alcuni principi ed accettare alcuni sacrifici nel bene di tuo figlio anche se non ti soddisfano a pieno a livello personale. Sarò un pochino dura forse ma io credo fortemente nel valore della famiglia e credo che alcuni errori e comportamenti di una madre nei confronti di suo figlio non sono giustificabili.
In quanto al vedere le cose positive e non pensarci hai ragione, perché facendolo non otterresti nulla se non la sofferenza ma questo diventa estremamente difficile da mettere in pratica nella quotidianità purtroppo.
La paura di diventare come lei e di fare gli stessi errori è normale dopo certi vissuti della vita e forse a volte questa paura è proprio quella che ci serve per andare avanti e cercare di fare meglio il tuo ruolo di madre.
Grazie per avermi fatto riflettere.
Un abbraccio forte
Denisa
@Denisa: Sai Denisa l’unica cosa che leggo nel tuo commento? Paura. Paura di commettere errori. Errori che ritieni imperdonabili. Come quelli che secondo te ha fatto tua madre. Ora mi fermo un momento sulla parola “sacrificio”. Ampiamente travisata questa parola significa questo “rendere sacra una scelta”. E la sacralità nel senso più alto di questo termine, non passa mai attraverso l’annullarsi, in nessun caso. Ci sono momenti della nostra vita in cui sentiamo che altri devono essere messi al primo posto: i figli, i genitori, il partner, un amico. E’ il ciclo della vita e va benissimo così. Ma quando diventa un “devo mettere al primo posto i figli per il loro bene” qualcosa onestamente non funziona. E sai perché lo so? Per lo sguardo che vedo negli occhi delle persone, che quando seguono questi pensieri si spengono. La luce sparisce dagli occhi. Stamattina dedico la diretta a queste tue interessantissime osservazioni. Perché il mio augurio è che tu ti senta sempre più libera di essere chi sei davvero, e non chi credi di dover essere. Un abbraccio
Semplicemente grazie.
Cara Chiara hai proprio ragione. Una delle cose più importanti che ho imparato nella mia vita è smettere di criticare mia madre e mi sono resa conto di quanto straordinario sia stata per me, e in assoluto, come donna. Solo che non era il modo in cui io pensavo avrebbe dovuto farlo. Quando riesco a sorridere delle sue stranezze le voglio davvero un gran bene <3 La verità è che ciò di cui ho bisogno, ovvero il suo amore e il suo appoggio, a suo modo, c'è sempre stato. Penso che abbia molto da insegnarmi come nuova mamma…
@Denisa: Prego cara.
@Laura: Che piacere leggerti, ma sopratutto che piacere leggere la tua bellissima intuizione su tua madre. Davvero semplice, toccante e molto saggia. Un grande abbraccio Laura!
Complimenti Chiara, finalmente una voce fuori dal coro dei nostri tempi che colpevolizza e critica continuamente le mamme con questa assurda pretesa che cambino o che vengano allontanate dai figli per risolvere eventuali conflitti, indebolendo così le famiglie e privando i figli dell’affetto più grande. Come tu dici, presenza e dialogo sono le uniche solide basi per migliorare o semplicemente continuare qualsiasi rapporto tra madre e figli.
@Laura: Sono davvero contenta che ti sia arrivata una boccata di aria fresca. Far arrivare alle persone una prospettiva nuova e semplice credo contribuisca davvero a goderci la vita. E farlo anche nei momenti in cui percepiamo conflitti. E farlo in modo semplice. Non facile, ma semplice. Perchè la vita a volte è più semplice, e in fondo, ci dimentichiamo che le mamme sono donne che nella maggior parte del tempo stanno cercando di fare una semplice cose: del loro meglio. Torna a trovarmi. A presto!