Spesso si dice che siamo il prodotto delle nostre scelte, ma stasera mentre ascolto la colonna sonora di uno dei film che mi hanno profondamente ispirata nella mia esistenza, vedo qualcosa di totalmente diverso.
Noi non siamo il prodotto delle nostre scelte. Siamo il prodotto di ciò che crediamo vero nella nostra testa.
Le scelte a volte sono sbagliate… significa che questo ci rende sbagliati? No, non è così. Le scelte sono il prodotto di ciò che sembra vero a noi in quel momento.
Ciò che ci sembra vero, è il pensiero che stiamo avendo.
Ho trascorso migliaia di ore della mia vita in totale solitudine. C’è stato un periodo della mia vita che preferivo guardare film ispiranti copiandomi i dialoghi più belli (non esisteva youtube allora) per leggerli e rileggerli. Per lasciare che entrassero nel mio animo. Perché mi forgiassero. Perché forse un giorno avrei avuto io la possibilità di ispirare milioni di persone.
Forse non sarei stata su un campo di battaglia come William Wallace. Non avrei dovuto tenere la mano di un Samurai morente. Forse non sarei salita su un banco di scuola gridando “Capitano mio Capitano” e non sarei stata in mezzo a una arena di Gladiatori giurando vendetta in questa vita o nell’altra al tiranno corrotto. Non sarebbe stata questa la mia strada.
Ma sapevo con ogni fibra del mio essere che in questo mondo c’era bisogno di sognatori e folli e gente che non ha paura a sfidare chi dice che “non si può fare”, solo perché nessuno l’hai mai fatto prima.
Sapevo che quelle parole ascoltate centinaia di volte in repeat su una videocassetta consumata ormai “Il tuo cuore è libero, abbi il coraggio di seguirlo”, non erano dette a William Wallace dal padre in Breaveheart. Sapevo che era la vita che parlava a me.
E lo sapevo allora come oggi, perché quando qualcosa ti arriva fin dentro le ossa oltrepassando tutte le tue barriere logiche, è la vita che agisce attraverso qualcosa per farti arrivare un preciso messaggio che avrà senso solo per te.
Non siamo il frutto delle nostre scelte. A volte farai scelte stupide, basate su qualcosa di stupido che stai credendo vero. Quello che ci definisce davvero è la capacità andare oltre e attingere a un’infinito potenziale di NUOVE idee. Quello che ci definisce davvero è quanto siamo capaci di ascoltare oltre, saltando tutte le barriere della logica, della ragione, del dogma, del “lo faccio perché è così che ho sempre fatto” e aprirci invece all’ignoto… e a tutto quello che di infinito in ogni attimo si può spalancare di fronte ai nostri occhi.
Credo vero ancora oggi,dopo 22 anni dalla prima volta che l’ho sentita, quella frase che “il mio cuore è libero”. E oggi come allora so che farò tutto quello che posso per avere il coraggio di seguirlo. Allora le scelte che partiranno da questa idea che credo ancora oggi vera, so che mi definiranno per chi voglio essere davvero.
So anche che domani, potrebbe sorgere in me una nuova idea, ancora più vera. E mi auguro sempre di avere la capacità di mettermi al servizio di qualcosa di ancora più grande per creare in me stessa, negli altri e nel mondo uno spazio di profonda libertà.
Dove definirci non per ciò che crediamo di poter essere o non essere, ma per ciò che siamo davvero nel profondo della nostra più libera ESSENZA.
Buonanotte, dalla tua coach.
Chiara
Ciao Chiara sempre disruptive i tuoi post: a me ispirano sempre davvero ad andare più al nocciolo ma anche a non preoccuparmi più se faccio scelte sbagliate perché poi c’è sempre qualcosa di più vero che emerge e magari senza quelle non sarebbe mai emerso. Una cosa che mi risuona spesso è: non siamo in pericolo. A galla arrivano le cose buone sempre.
Bellissimo post Chiara, non sempre è facile avere il coraggio di seguire il proprio cuore libero…per almeno 1000 ragioni, ma voglio provarci ogni giorno di più!!!
Bellissimo leggere voi. Scusate il ritardo della risposta, sono stata assente per un pochino. Ma ora sono tornata. Un abbraccio forte ragazze!