Il distruttore di solito è il cattivo della storia. E’ l’alieno che arriva ad invadere il tuo mondo. E’ quel qualcosa da cui ti devi difendere. E’ quel qualcuno che pare nato per rompere gli equilibri che ti erano tanto cari. E’ quell’energia che rade al suolo. Di solito viene associato alla guerra, alla lotta, al conflitto, alla morte.
Poi c’è il creatore. Il creatore di solito è il buono della storia. E’ l’eroe che uccide gli alieni e li ricaccia nell’infinito spazio da dove sono venuti. E’ colui il quale difende. E’ quel qualcuno nato per ristabilire l’equilibrio perduto. E’ quell’energia che tira via le macerie e riparte da zero. Di solito viene associato alla pace, al fluire, al risurrezione, alla nascita.
Ognuno di noi nella propria vita è entrambe le cose. Ed ognuno di noi ha una propensione ad essere più un ruolo rispetto che un altro.
SEI PRIMARIAMENTE UN DISTRUTTORE O UN CREATORE?
Io sono nata con caratteristiche predominanti di distruzione. Rompo schemi precostituiti. Se mi dicono “non si può” inizio a pensare ad un modo in cui spezzare i limiti imposti. Se trovo un muro, cerco una porta… se non la trovo, cerco una finestra… e se non trovo nemmeno quella e sono convinta di dover andare dall’altra parte, cerco della dinamite e quel muro lo faccio saltare. Sono disposta a fare la “cattiva” quando serve, per esempio, quando le persone sono troppo occupate di mantenere la facciata di apparenza che le sta ingabbiando e soffocando. Non temo il creare una breccia perché possa tornare ad entrare VITA in chi mi sta di fronte: clienti, amici, familiari, perfetti sconosciuti, istituzioni e me stessa.

Alessandro, il mio uomo, è nato con caratteristiche predominanti di creazione. Crea schemi dove ancora non esistono. Se gli dicono “non si può” rimane aperto a che emerga in lui una soluzione in cui si può o a considerare una strada totalmente diversa senza occuparsi di ciò che “non si può”. Se trova un muro lo osserva attentamente, cerca una porta o una finestra, e se non la trova, costruisce una scala con il materiale migliore a sua disposizione. Attende il momento giusto per arrampicarsi, poi salta con grazia felina dalla parte opposta, spesso passando inosservato e arrivando con precisione dove sente giusto arrivare. Non è interessato ad essere né il buono, né il bello, né il cattivo della storia. Può essere tutto e nulla se ha una visione in cui crede. Semina senza fretta di raccogliere.
Dalla nostra interazione e profonda connessione fatta di scontri titanici e momenti di enorme crescita che dura da 15 anni, ho imparato che la distruzione e la creazione sono le due facce della stessa medaglia. Nelle relazioni, nel lavoro, nella vita e… in noi stessi.
A volte hai bisogno di distruggere. A volte di creare. Vedere queste due forze come nostre alleate ci porta in quella visione neutra, che sorpassa il concetto di buono e cattivo in cui troppe volte rimaniamo invischiati, diventando più capaci di cogliere una visione d’insieme più ampia.
USARE LA DISTRUZIONE E LA CREAZIONE SENZA PAURA
A chi ha paura dell’energia della distruzione dico questo: mantenere a tutti i costi gli equilibri per paura di entrare in conflitto con qualcuno o qualcosa, avrà il costo ENORME di essere finto o finta, credendo all’assurda idea che per stare bene, tutto debba sempre essere in pace intorno a te. Non è vero. Per stare bene, tu devi essere in pace dentro di te. E questo accade sia quando sei in un’energia di distruzione che di creazione, se il tuo pensiero sarà quieto. Riflettici. Non è richiesta la tua costante accondiscendenza perché le cose vadano davvero bene. Anzi… come mi disse tantissimi anni fa un mio amico “a volte salta un equilibrio e ti si aggiusta la vita”.
A chi è poco abituato a creare dico questo: la forza d’animo e la determinazione non sono sempre la strada migliore per dar vita a qualcosa. A volte la creazione avviene nell’attesa, nel rispetto di quel che ancora non sai. A volte dovrai tirare fuori il coraggio che hai sepolto dentro di te ed esporti e creare quello che davvero fa gioire il tuo cuore. A volte dovrai fidarti e lasciare che una intelligenza più grande di te ti conduca a vedere qualcosa che ancora nemmeno avresti considerato… aprendo le porti interiori del tuo intuito e del tuo agire ad un livello di vita di INFINITE POSSIBILITA’.
Buona distruzione, se è il momento. Buona creazione, se è il momento.
Chiara Grandin
THE LIFE COACH
Grazie Chiara, come sempre i tuoi post arrivano nel momento giusto! Io per molto tempo sono stata distruttiva, ma a mio avviso troppo. Da quando ho iniziato il mio percorso 3p mi sto avvicinando sempre di più alla creazione consapevole anziché casuale come ho sempre fatto. In questo momento sono in attesa perché non so… Ma l’ho scoperto solo leggendoti, ho visto che va bene anche così!!!
Hai preso tutto quello che ho dentro e gli hai dato una forma! Grazie infinite!!!
Grazie Chiara, mentre ti leggevo mi sono ritrovata a chiedermi se fossi io più creatrice o distruttrice. E penso che la definizione che più rappresenta cosa sono stata fino ad oggi sia “distruttrice con la vocazione di creare”. E sorrido mentre lo scrivo. Perché è così e come dici tu sono le due facce della stessa medaglia. A volte bisogna distruggere per creare, altre volte basta creare per evitare di distruggere. E a seconda di cosa vediamo nel momento prevarrà l’una o l’altra forza. E va bene così. Credo che la cosa più importante sia scegliere con più lucidità possibile, senza troppa paura. La Vita poi fa la sua parte comunque. Ti abbraccio!
Questo articolo è arrivato in un momento di mie grandi riflessioni ed è stato un ottimo spunto per approfondirle ulteriormente, nel chiedermi se sono una distruttrice o una creatrice, ho sentito che in questo momento devo distruggere per poter creare.
Grazie!
@Veronica: Ne sono molto felice!
@Monica: Devo dire che leggere la tua prospettiva è stato molto bello… in fondo quel che scrivo lo scrivo per leggere anche nuove prospettive da voi che leggete… mi è proprio piaciuta la “distruttrice con vocazione al creare”. Bella sensazione
@Maria Romana: eh si… a volte è necessario distruggere e poi creare qualcosa di nuovo.
Un abbraccio ragazze e tornate a trovarmi!