Per lungo tempo, all’affacciarsi di una nuova settimana, nella mia testa era solito partire quel pensiero del “dannato lunedì”.
Non sono mai stata una fan del lunedì, e non ho mai sentito l’esigenza di farmi piacere qualcosa che in fondo non mi piace. L’inizio della settimana raramente ha suscitato il mio entusiasmo. Eppure quel sapore di “lunedì mattina”, pensandoci bene, non l’ho provato solo di lunedì. Altri momenti della mia vita hanno quel sapore.
Tipo? Se ritorno dalle ferie un mercoledì, per esempio, quel giovedì post ferie ha lo stesso sapore del lunedì. Persino un venerdì, il giorno più popolare di tutti, se coincide con la fine di qualcosa che mi è piaciuto immensamente “sa di lunedì”.
E che sapore ha il lunedì? Quello di una gigantesca rogna. Sa di quinto anno di scuola superiore (Dio solo sa quanto l’ho odiato), di alzate ad un orario forzato, di dovere, di “non ce la farò mai a fare tutto”, di “speriamo che passi presto e nel modo più indolore possibile”.
Ti suona familiare? Suppongo di sì.
Eppure lunedì scorso, c’è stato un avvenimento lavorativo degno di nota, che non solo mi è piaciuto enormemente, ma che mi ha fatto comprendere a fondo e visceralmente il ruolo immenso del Principio Pensiero e del Principio Mente, nel mio modo di percepire il lunedì e scansioni temporali che somigliano ad esso.

UN LUNEDI’ DAL SAPORE DI VENERDI’
L’indorare la pillola con me non funziona. Se una cosa mi piace, mi piace. Se non mi piace, non mi piace. Punto e a capo. O almeno questo è quello che sono solita pensare. Poi lunedì scorso è accaduto qualcosa di liberante.
Qualcosa che non avevo pianificato che mi ha fatto sperimentare l’immensità del Principio Mente, quel principio grazie al quale esiste la possibilità per noi di sperimentare la vita in modo nuovo, senza doverci forzare a farlo.
Lunedì scorso alle ore 10.30 mi sono collegata per una diretta Facebook in collaborazione con la palestra CUERPO FIT & PILATES di Jesolo, per aiutare le persone ad avere più lucidità anche nel caos e nella confusione. L’abbiamo chiamato, allenamento mentale alla lucidità, MENTAL FITNESS insomma, e mentre stavo con le persone (virtualmente ovvio, ma per me era come se fossero lì con me) mi sono totalmente immersa in quello che stavo facendo, e ho scordato tutto quello che non aveva a che fare con quel momento. Ero così presente a quel momento che mentre lavoravo il pensiero del “non mi piace il lunedì” è sparito, ed ho sentito solo libertà e leggerezza. Addirittura (e giuro non esagero… puoi vedere tu stesso con il video della diretta qui) mentre insegnavo avevo più la sensazione che fosse un venerdì ed io in spiaggia all’ora dell’aperitivo con un gruppo di persone fantastiche. Non avevo affatto la sensazione di un lunedì di lavoro pieno di obblighi. E ho capito che il “maledetto lunedì”, di fatto, non esiste.
IL LUNEDI’ NON ESISTE
Il lunedì esiste in un calendario. Ma un calendario è una codifica. Una scansione temporale, inventata dall’uomo, alla quale ci siamo abituati. Eppure il “sapore” di “odiato lunedì” non è oggettivo. Non è obbligatorio. Non è neppure reale. E’ semplicemente un riflesso del modo in cui PENSIAMO al lunedì che ce lo fa “amare” o “odiare” o “altro”.
Ecco perchè sono in grado di sentire un “venerdì al sapore di lunedì” e viceversa. Perchè il “sapore” viene dal mio pensiero, non dal giorno della settimana.
Ora però voglio che ti fermi un istante, perchè a questo punto potresti evincere che ti sto suggerendo di “cambiare” il modo in cui pensi il lunedì. Giusto? Sbagliato.
Quello che voglio tu veda, è che ad un certo punto, a prescindere dal nostro modo abituale di pensare qualcosa, qualsiasi cosa, esiste un Principio, chiamato Mente Universale, che è in grado in ogni momento di fornirci pensiero nuovi, e con essi una percezione totalmente nuova di qualsiasi cosa. Questa per me è libertà.
Infinita libertà di sperimentare la vita sempre a nuovi livelli.
UN LUNEDI’ AL SAPORE DI…
Mentre scrivo questo post, è di nuovo lunedì (tu lo vedrai pubblicato un martedì o magari ci arriverai dai social un giorno diverso del tuo calendario) eppure la sensazione con la quale lo sto scrivendo ha il sapore di un “giovedì”. Il giovedì, diversamente dal venerdì, per me ha il sapore che hanno le pre-festività. Il giovedì è la mia giornata lavorativa preferita in assoluto, perchè di solito il giovedì i miei pensieri hanno il sapore di “che soddisfazione questa settimana”. Ma la cosa meravigliosa è che non ci ho dovuto pensare per sentirmi così. Non ho dovuto motivarmi o forzarmi a far sì che il mio lunedì, “sapesse di giovedì”.
E’ bastata la realizzazione di lunedì scorso, sul Principio Mente, per farmi vedere e assaporare qualcosa di nuovo. Il punto è proprio questo:
Quando vediamo qualcosa di nuovo, che ha più senso di una idea vecchia, ecco che il Principio Mente, quella saggezza innata che esiste dentro ognuno di noi, inizia a fare cambiamenti sensati per noi, applicando la nuova intuizione senza sforzo, fino al momento in cui sarà utile.
E quando non sarà più utile? Beh… di questo parleremo nel prossimo post.
Buona giornata a te che mi leggi, ti auguro che abbia il sapore di “quel che ti serve proprio ora”.
Chiara Grandin
THE LIFE COACH
PS:
Hai domande? Scrivile nei commenti.
Hai un’intuizione? Condividila con me qui sotto.
Vuoi approfondire? Inizia leggendo il mio libro 3 SETTIMANE CON IL GENIO.
Hai già letto il libro e sei pronto/a ad assumermi come coach? Contattami per una sessione di chiarezza mentale.
Ti aspetto
Lascia un commento