Lui si chiama William Omar Landrón Rivera, in arte Don Omar.
Se non sei un appassionato o una appasionata di musica latina, probabilmente non sai che è uno dei cantanti che hanno cambiato la storia del genere urbano latino e del reggeaton, un genere musicale nato per le strade di Puerto Rico e che ora ascolti ovunque in ogni parte del mondo.
Probabilmente il suo nome lo ricorderai per il grande tormentone dell’estate 2011, Danza Kuduro. Forse l’hai persino catalogato nella tua testa come un cantante che fa “canzonette” anche se è un cantante e un essere umano di rara intelligenza e profondità.

Dopo alcuni anni di silenzio e di ritiro dal mondo della musica, nel 2021 è tornato alla ribalta e sta rivoluzionando (di nuovo) il mondo della musica latina. Mesi fa è uscito un documentario di poco più di un’ora su di lui, intitolato “LO QUE NO SABÍAS DE MI” (traduzione: Quello che non sapevi di me), dove rispondeva alle domande dei fan di tutto il mondo. Probabilmente ti starai chiedendo cosa c’entra questo con il mio lavoro e con il coaching o la comprensione dei 3 Principi.
Domanda legittima e se mi seguirai nell’articolo avrai la tua risposta.
Spesso le persone che incontro vorrebbero cambiare delle cose del loro passato. Vorrebbero poter tornare indietro e rifare diversamente alcune cose e a volte, questo pensiero le tiene ferme dal vivere un presente pieno e dal creare un futuro meraviglioso. Ho sempre pensato che qualsiasi cosa sia accaduta nel passato di chiunque, sia in qualche modo sacra. Ogni errore, ogni svolta, ogni caduta, ogni momento di resa, ogni successo. Ecco perché quando sento qualcuno ossessionato dal suo passato o che ha la testa sempre girata all’indietro, a ciò che non c’è più e mai più potrà cambiare, che faccio tutto quello che è in mio potere per battergli sulla spalla e ricordargli di girare il collo e guardare sì, ma avanti, con i piedi ben piantati sull’ADESSO.
Dopo molto tempo che dicevo di volerlo fare, mi sono presa un’ora di tempo tranquilla e in silenzio e ho guardato il documentario di Don Omar. L’ho ascoltato in un sacro silenzio. Ne ho fatte vedere alcune parti ad Alessandro e lo sto condividendo con gli amici più cari che conoscono lo spagnolo.
Ma c’è una cosa che voglio condividere con tutti voi, ed è la risposta del DON ad una delle domande dei fan, che si può riassumere con “Don se potessi tornare indietro cosa cambieresti del tuo passato?”. La condivido con te per aiutarti ad avere una nuova prospettiva sul tuo passato e su quello che ha volte vorresti cambiare di esso.
Se conosceste tutta la storia del Don, sapreste che come chiunque ha avuto i suoi inferni e i suoi paradisi e che di certo il successo non rende necessariamente le cose più facili. Ma in quella risposta e nella sensazione meravigliosa che trasmette lui al dirla, per quello che mi riguarda è racchiuso il nucleo pulsante della vita e di quella sensazione che si sprigiona in noi quando siamo in grado di vedere con occhi puliti e pieni di gratitudine e compassione tutto il nostro percorso e abbracciarlo senza sconti, senza se, senza ma.
Ecco a te la risposta del Don alla domanda “Se potessi tornare indietro cosa cambieresti del passato?”
Don Omar:
“Yo aunque pudiese… yo no cambiaría nada…
Y si aunque existiera la maquína del tiempo yo no entraría.
Yo creo que con el tiempo he aprendido a ser quien soy.
A ver la vida como la veo.
Mis errores son los que trajeron aquí.
Yo soy el producto de lo que he caminado.
Yo soy el producto de mis golpes, de mis tropiezos.
Aunque existiera la maquína del tiempo yo no cambiaría nada”.
(Traduzione: Io anche se potessi… io non cambierei niente…
E se anche esistesse la macchina del tempo, non ci entrerei.
Credo che con il tempo ho imparato ad essere chi sono.
A vedere la vita come la vedo.
I miei errori sono quelli che mi hanno condotto fino a qui.
Io sono il prodotto della strada che ho percorso.
Sono il prodotto dei colpi che ho preso, delle cadute fatte.
Anche se esistesse la macchina del tempo io non cambierei niente”.
La penso esattamente come il Don. E sono convinta che sentire lo stesso messaggio da parti diverse, ci permetta di cogliere quella verità profonda che punta il nostro sguardo sempre nella stessa direzione: quello di abbracciare la vita in ogni sua parte o momento, iniziando dalla nostra.
Se conosci lo spagnolo qui sotto trovi l’intervista completa e al minuto 31:40 potrai leggere la domanda sopra citata e ascoltare la risposta di Don Omar. Anche se non comprendi la lingua, credo che ti basterà sintonizzarti sulla sua sensazione per cogliere quella verità che va oltre le parole.
Ti auguro una meravigliosa settimana.
Chiara Grandin
The Life Coach
Proprio bello!!!